Negli ultimi anni, grazie all’enorme sviluppo di marketplace di portata mondiale come Amazon, Alibaba e prima ancora di eBay hanno portato molti professionisti dell’e-commerce a preferire soluzioni differenti da quelle tradizionali di sviluppare il proprio negozio di e-commerce.
Oltre a questa possibilità c’è anche il portale dei prodotti che vengono selezionati per la caratteristica del prezzo. Queste tre possibilità sono impegnative da seguire insieme per cui è opportuno sapere in partenza di cosa si tratta e se il tempo a disposizione non è infinito si può decidere per optare per una o più delle soluzioni disponibili.
Per poter descrivere i marketplace è intuitivo riferirsi ai centri commerciali. Funzionano allo stesso modo. Un utente entra e girovaga alla ricerca di ciò che più desidera, poiché sa che c’è un po’ di tutto. Il marketplace è quindi come un grande edificio che si propone allo stesso modo, solo che avviene online. L’edificio è il portale ed i negozi sono molti di più e per questo motivo sono organizzati all’interno delle categorie.
Anziché muoversi nello spazio fisico l’utente si sposta da una categoria all’altra e viene informato costantemente riguardo ai prezzi ed alle alternative. E’ come se ci fosse il personal shopper a seguirti passo-passo. E’ questo uno dei motivi per cui le vendite online stanno diventando predominanti.
Il commerciante online è ultra contento di far parte di questa struttura virtuale poiché si lancia in un mercato molto più ricco di consumatori. Davanti a lui ha il mondo intero, ma non è l’unico a proporre le merci per cui dovrà sviluppare delle strategie vincenti. Non ci sono barriere all’entrata poiché non si deve corrispondere un affitto e nemmeno bisogna sottostare alle regole della burocrazia se non per le cose strettamente necessarie.
Ci sono molti più negozi online di quelli fisici e probabilmente il divario tenderà ad aumentare.
Per chi fa e-commerce si tratta di due opzioni differenti. Nel marketplace ogni commerciante propone i propri beni o servizi e lo fa in concorrenza diretta come in un grande mercato. Lo si può paragonare al centro commerciale o al mercato rionale. Normalmente questi grandi siti non vendono i propri articoli, con l’eccezione di Amazon che mischia beni venduti direttamente con quelli di terze parti.
I portali che confrontano i prezzi sono invece dei motori di ricerca che confrontano i vari articoli fondamentalmente in base al prezzo. Non vendono propri articoli ma forniscono dei prodotti e servizi che provengono da rivenditori terzi. Kelkoo ne è un esempio famoso ma anche Google Shopping fa lo stesso.
Entrambe queste possibilità non si escludono ma si integrano nella propria strategia di vendita online. Un rivenditore online ha quindi più soluzioni a cui far riferimento.
Sebbene possa sembrare superfluo elencare i vantaggi derivanti dall’aumentare la propria proposta commerciale è utile per focalizzare qualche numero importante che salta fuori da questi portali:
Un negozio online può essere quindi integrato con i migliori marketplace generalisti e specializzati. quelli di seguito sono solo alcuni tra i maggiori del momento ma la lista è di migliaia:
Generalisti: eBay, Amazon, Etsy e DaWanda per gli oggetti artigianali, Rakuten per il mercato nipponico, Catawiki, ePrice.
Specializzati: Vinted (prodotti di seconda mano), Ezebee (vendite relazionali), Wallapop, home24.
Sui marketplace ce la fanno i prodotti che non hanno molti concorrenti, quelli particolari, di nicchia, la battaglia altrimenti si basa solo sul prezzo o poco altro.
Se il tuo obiettivo è spuntarla sul fattore prezzo allora puoi rivolgerti ai comparatori come: Twenga, Google Shopping, Kelko, Trovaprezzi, che vanno per la maggiore. Anche in questo caso ce ne sono di ogni.
Quando sei ospite non puoi tanto fare quello che vuoi. Devi tenerne conto perché non si possono applicare le stesse politiche di marketing che si applicano nei negozi di e-commerce. Si ha una vetrina ed è uguale a quella degli altri. Per contro, il processo di fiducia è già costruito dal portale e basta questo all’utente per procedere all’acquisto.