La struttura di un sito e-commerce è il modo più diretto per avere successo. Navigazione semplice per l’utente, scansione facile per i bot dei motori di ricerca ed un’esperienza di acquisto immersiva ed appagante.
Se il sito di e-commerce è molto grande deve poter essere visitato facilmente in modo che non si riesca a trovare con meno click possibili, l’informazioni desiderata.
Con determinate caratteristiche il sito e-commerce acquisisce maggiori possibilità di essere visitato e di raggiungere un buon ratio di conversione in acquisti.
La Velocità è indispensabile: questo è un punto importante poiché sappiamo qual è il motivo per cui è fondamentale la velocità di caricamento ma forse sottovalutiamo la struttura del sito. Più semplice significa che ci saranno meno richieste al server, e come conseguenza si otterrà una velocità maggiore.
Gli sforzi della SEO vengono maggiormente ripagati quando il sito è chiaro, poiché i crawler dei motori di ricerca ci metteranno meno tempo a trovarti.
La SERP: un e-commerce si deve basare sulle ricerche organiche che arrivano alle pagine del sito tramite intenzioni di ricerca degli utenti. Per posizionarsi bene nella classifica dei risultati occorre padroneggiare aspetti della SEO come piazzare gli articoli giusti per le keyword che ti interessano. L’importanza di avere un blog è questa.
Incrementare le conversioni: Ogni e-commerce deve essere dotato di strumenti che attraggano un potenziale cliente verso la scelta del prodotto. Le newsletter fanno parte della categoria di tool che bisogna attivare per mantenere viva l’interazione. Molto utili sono anche le chat box dove si può rimuovere il dubbio che permane nell’utente su informazioni già in suo possesso ma che non hanno ancora fatto scaturire l’intenzione di acquisto.
Una buona organizzazione fa vivere in maniera naturale il contatto diretto.
I passaggi che seguono sono quelli necessari non solo per avere una struttura efficace per navigare ma soprattutto ottimizzata per la SEO di un negozio di e-commerce.
Dalla home si scende due o tre passaggi per arrivare alla pagina dei prodotti. Ti può aiutare disegnare un diagramma e seguirlo nella costruzione dei vari passaggi.
Ogni categoria corrisponde alla parola chiave della famiglia di prodotto, a cadere si formulano le pagine inerenti e correlate.
La navigazione nel sito è assicurata dal menu, per cui ci deve essere un legame stretto con la struttura creata.
Semplicità : C’è sempre un modo per semplificare ancor di più, vale la pena perdere del tempo e provare soluzioni semplici il più possibile. Meglio non creare menu secondari.
Fai una verifica in quanti click raggiungi ogni pagina del sito web, devono essere massimo 3.
I menu laterali : si usano per facilitare la ricerca all’utente che ha cliccato su una categoria.
Se usi i filtri l’utente inizia a vedere l’articolo che cerca in un riquadro a lato, magari con il filtro prezzo.
Con il sorpasso avvenuto delle ricerche fatte tramite mobile rispetto a quelle provenienti da Pc, la struttura del menu mobile ha acquisito notevole importanza. Se l’impostazione non è responsive bisogna cambiarla, è dagli smartphone che si attende gran parte del traffico.
Non tutte le opzioni sono valide per il mobile, occorre semplificare ancora di più ed essere concreti.
Anche l’URL ha la sua importanza, e riflette l’organizzazione generale data al sito. In più bisogna fare molta attenzione a migrare verso HTTPS poiché solo con questo protocollo si potrà assicurare ai consumatori che stanno navigando su un sito sicuro. La crittografica promossa dal Certificato SSL è al momento attuale l’unica che esercita un controllo autentico sui dati personali.
Più che di ranking SEO si tratta del modo di comunicare che quel sito di e-commerce è sicuro e c’è da fidarsi. Questa operazione è delicata anche se semplice ma bisogna farla fare a chi è esperto di redirect 301 poiché ogni pagina andrà girata da HTTP ad HTTPS.
Configurare correttamente i breadcrumb fa ottenere vantaggi in termini di SERP per i mobile, in pratica l’utente viene facilitato nella sua navigazione.
Il menu breadcrumb che viene mostrato nella parte superiore di ogni pagina permette all’utente di tornare al punto di partenza in pochi click. Quando le ricerche si protraggono per molto tempo, l’utente apprezza questa facilitazione registrando un comportamento facile.
Può essere una scelta efficace aggiungere a fine pagina un link che rimanda alla sitemap utente. Quando il sito è a più livelli potrebbe essere utile razionalizzare il sito della struttura web.
Per tutti i tipi di siti Web, è sempre buona norma creare una pagina Sitemap utente. Non bisogna confondere la sitemap utente con quella che va inviata a Google ad esempio, quella è la sitemap XML.
E’ bene pensare subito ad una struttura efficace per il proprio sito e-commerce. Con tempo il sito cresce e si potrebbe generare caos con conseguente perdita in termini di SEO.
Trovare ciò che si desidera in 3 click è l’obiettivo che si deve avere costruendo la struttura del sito. Ciò agevola sia l’utente finale che il crawler del motore di ricerca con conseguente valutazioni migliore in termini di SERP.
Ci sono dei passaggi che bisogna tener conto prima di pubblicare il proprio sito di vendite online, vediamoli in sintesi riprendendo quanto già detto sopra.
La struttura deve essere gerarchica, i livelli devono essere massimo 3 e la barra laterale agevola la navigazione.
Il mobile va configurato separatamente sia per il menu che per i singoli item da includere in una versione responsive al 100%.
Ottimizzare la URL e aggiungere i breadcrumb su tutte le pagine del sito. Una sitemap pul aiutare l’utente alla ricerca di una navigazione semplice.
Tieni conto infine della necessità di avere un sito sicuro, è necessario per assicurare il trasferimento dei dati sensibili, per fare ciò occorre il redirect 301 che se non sai come fare è meglio rivolgersi a chi queste cose le fa di mestiere.