Sicuramente hai già sentito parlare del termine SEO e magari ti sei già fatto una opinione a grandi linee sul modo di operare rispetto al business online. Ciò che affronteremo in questo articolo è un approfondimento che spiegherà perché in una consulenza SEO è fondamentale la Keyword Research e come oggi abbia assunto un valore che va ben al di la di ciò che si pensa.
L’efficacia di una buona SEO, trasforma il business qualsiasi esso sia. I motivi per cui un’azienda oggi debba avere un sito performante sono moltissimi. E’importante capire che non si sta parlando di siti che acquistano spazio tramite Google AdWords (Google Ads), ma di ottimizzazioni del proprio sito web al fine di risultare visibili al maggior numero di utenti che sta cercando delle risposte precise e che ti riguardano. Per essere nelle prime posizioni della classifica di un motore di ricerca occorre che il sito sia rispondente a precisi parametri funzionali al modo di operare di Google.
La Keyword Research è una strategia che viene messa in atto da un consulente SEO per far si che le parole, singole o composte (si dice a coda lunga), inerenti un’attività vengano messe in evidenza con lo scopo di trovarsi nei primi posti di ricerca di Google, Bing ecc.
La scelta della parola chiave giusta raggiunge i clienti potenziali che compiono ricerche sui motori di ricerca. Per poter centrare le keyword da sviluppare è necessario avvalersi di determinati strumenti come lo stesso Google, oppure UberSuggest che forniscono elementi importanti per comprendere se una determinata parola chiave sia effettivamente ricercata, e con quale frequenza, dagli utenti. Non serve a nulla sviluppare articoli per argomenti che non hanno un reale interesse in rete.
La Keyword Research facilita il lavoro di Google
Saper individuare le parole da sviluppare in un sito è solo il primo passo di un buon consulente SEO. Infatti la parola chiave deve poter essere inserita in un testo in maniera che faciliti sia il GoogleBot (si tratta di robot che Google manda in giro per la rete alla ricerca di contenuti) che la User Experience. Le cose vanno ormai di pari passo poiché Google premia quelle pagine che sono discorsive da leggere e centrano il più possibile la richiesta dell’utente.
La Tecnica CEO è proprio ciò che serve per raggiungere entrambi gli obiettivi. Con queste caratteristiche si hanno buone probabilità di scalare le classifiche.
Senza entrare nello specifico del lavoro della Keyword Research, che viene svolto dietro le quinte, si possono evidenziare i vantaggi derivanti dall’aver compiuto l’analisi delle parole chiave per un cliente che necessità di incrementare il proprio fatturato.
Per capire questo punto occorre immaginare il mercato nel quale si sta operando. Con tutta probabilità la concorrenza sta acquisendo ordini in questo preciso momento perché la prima cosa che si fa quando si ha bisogno di avere delle informazioni è andare su un motore di ricerca (il 90% delle volte è Google) e cercare di ottenere delle risposte.
Se si conoscono in anticipo le parole che quell’utente professionale o meno digita sulla barra delle ricerche, allora si può fare in modo, attraverso la SEO, di posizionare la propria risposta (che riguarda la propria azienda) in cima alla classifica, con altissima probabilità di essere letti e successivamente contattati.
Se giriamo il concetto è probabile che chi non si stia avvalendo di una Keword Research all’altezza, stia lasciando del fatturato ad altre realtà concorrenti.
Secondo questo ragionamento, che tra l’altro è misurabile, avere il proprio sito ben visibile ed allineato in alto nella classifica di Google, è un comportamento imprescindibile per chiunque, poiché è lo scopo aziendale numero 1, il fatturato.
Avere un sito ben posizionato per merito di una ricerca delle parole chiavi migliori, ha un valore enorme in rapporto ai benefici che produce. Non è come un’azienda o un negozio che funzionano in certe fasce orarie ed in alcuni giorni, la pagina web è sempre disponibile per contattare potenziali clienti e senza limiti geografici. Anche in questo caso non si può pensare di operare in maniera disgiunta dalla rete poiché lo spazio che si lascia è perso.
Se mi trovo nella posizione di un marketing manager e ricevo un’offerta per una consulenza SEO più alta rispetto alle altre, la prima cosa che dovrei fare è capire per quale motivo ci sia una differenza di quotazione. Il motivo è facile da intuire, se fare una buona SEO è un investimento ne deriva che dovrò concentrarmi su quelle consulenze SEO che sono maggiormente capaci nel riuscire a convertire la visibilità in fatturato. Per far ciò occorre che venga fatta un’analisi efficace della sintassi del business alla ricerca di quelle keyword più importanti per il fatturato.
Perché allora quella particolare web agency chiede un compenso più alto? da cosa deriva la sua sicurezza? La risposta sta nel fatturato che l’azienda cliente ne trae da una consulenza SEO. Per approfondire occorre compiere una pre-analisi SEO che fa intravedere i volumi di traffico che potenzialmente si possono generare, ed è la classica Keyword Analysis.
Oltre all’analisi delle parole chiave (keyword) utili al business, si deve avere una chiara idea delle potenzialità di sviluppo, e ciò è possibile solo valutando la forza degli avversari.
Spesso si commette un errore abbastanza comprensibile nel ritenere un bel sito ciò di cui ha bisogno Google per renderlo visibile nelle prime posizioni. Non è così che funziona. Qualsiasi motore di ricerca non vede se i colori sono accostati bene o se il design in generale risulti effettivamente migliore di quello dei concorrenti. Il succo è il DNA delle pagine web. Google ha bisogno di capire con maggior precisione possibile di cosa si parli, e con quale grado di profondità.
Il punto di vista è quello dell’utente che sta cercando informazioni. Per fare un esempio, difficilmente verrà digitata una domanda del tipo “rivenditore di pneumatici con un bel sito“. L’utente è interessato a conoscere i rivenditori in zona, oppure a quelli che svolgono un particolare servizio o a qualsiasi altro motivo, per cui Google verificherà chi meglio risponde ad una domanda così aperta per orientare l’utente.
Una consulenza SEO ha questo valore, essere li dove c’è il business del cliente e dare all’utente la risposta che cerca. Agisce con determinate logiche e mediante strumenti tipici della SEO, fra i quali appunto la Keyword Research.
Oltre a ciò, si tratta di tecniche SEO, di sintassi dell’URL, di gestione dei contenuti, tutte attività da pianificare e svolgere in un tempo non immediato, se si parte da zero o poco più ma che da risultati duraturi e quantificabili.